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mercoledì 21 ottobre 2020

STEP #07 - IL MITO SULLA MISURAZIONE DELLE DISTANZE

Prima dell'invenzione dell'odometro, in epoca classica ed ellenistica, il Bematista (in greco antico: βηματιστής, Bēmatistés derivato da βῆμα «passo») era colui che, misurava le distanze da un luogo a un altro contando i propri passi, chiamati anche bemi (ognuno equivalente a 0,74 m).

Nella favolosa Alessandria d'Egitto dei Tolomei, nel III secolo a.C., comincia una delle più affascinanti avventure scientifiche della Storia, voluta da Tolomeo III Evergete e realizzata da Eratostene, astronomo, matematico e geografo: la misurazione della circonferenza terrestre. L'impresa, fin da subito, si rivela ardua e piena di ostacoli. Ma gli intrighi di corte e l'improvvisa e sospetta morte di Tolomeo III non riusciranno a distogliere dall'ambizioso progetto Eratostene che, grazie all'appoggio della vedova Berenice e del principe Lago, futuro sovrano, porterà a compimento la sua missione.


La misura dovrà essere effettuata lungo il meridiano di Alessandria, che risalendo la valle del Nilo raggiunge Syene (l'attuale Assuan). Mentre con una barca scende lungo il Nilo, sulla terraferma il Bematista Beton, guardia del corpo personale di Berenice, misura, contando i propri passi, la lunghezza della strada che collega Alessandria a Syene, seguendo il percorso del Nilo e Teofrasto, in groppa a un asino, conta i passi di Beton. Al termine della giornata, Eratostene fa la media fra i due conteggi se lo scarto è minimo, altrimenti è necessario ripetere la misurazione.



È proprio quello che succede all’altezza del quarto meandro: c’è uno scarto tra i due conteggi di ben 88 passi e tale differenza rende la media priva di significato. Eratostene dà ordine di fare marcia indietro fino al segnale precedente.

Avvenuta la misurazione, il primo giorno d’estate, quando il sole è allo zenit e raggiunge il fondo di un pozzo a Syene, Eratostene può dichiarare la lunghezza della circonferenza della Terra, di 250.000 stadi (con uno scarto di circa 400 km rispetto alle misurazioni odierne). Nello stesso tempo, Berenice muore, avvelenata.

Bibliografia: Denis GUEDJ, La chioma di Berenice, Longanesi; 2003



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