STEP #07 - IL MITO SULLA MISURAZIONE DELLE DISTANZE
Prima dell'invenzione dell'odometro, in epoca classica ed ellenistica, il Bematista (in greco antico: βηματιστής, Bēmatistés derivato da βῆμα «passo») era colui che, misurava le distanze da un luogo a un altro contando i propri passi, chiamati anche bemi (ognuno equivalente a 0,74 m).
Nella favolosa Alessandria d'Egitto dei Tolomei, nel III secolo a.C., comincia una delle più affascinanti avventure scientifiche della Storia, voluta da Tolomeo III Evergete e realizzata da Eratostene, astronomo, matematico e geografo: la misurazione della circonferenza terrestre. L'impresa, fin da subito, si rivela ardua e piena di ostacoli. Ma gli intrighi di corte e l'improvvisa e sospetta morte di Tolomeo III non riusciranno a distogliere dall'ambizioso progetto Eratostene che, grazie all'appoggio della vedova Berenice e del principe Lago, futuro sovrano, porterà a compimento la sua missione.
È proprio quello che succede all’altezza del quarto meandro: c’è uno scarto tra i due conteggi di ben 88 passi e tale differenza rende la media priva di significato. Eratostene dà ordine di fare marcia indietro fino al segnale precedente.
Avvenuta la misurazione, il primo giorno d’estate, quando il sole è allo zenit e raggiunge il fondo di un pozzo a Syene, Eratostene può dichiarare la lunghezza della circonferenza della Terra, di 250.000 stadi (con uno scarto di circa 400 km rispetto alle misurazioni odierne). Nello stesso tempo, Berenice muore, avvelenata.
Bibliografia: Denis GUEDJ, La chioma di Berenice, Longanesi; 2003
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